
È stata sottoscritta ieri un’importantissima convenzione tra INL e INAIL, con l’obiettivo di rendere più efficace, attraverso l’utilizzo di alcune banche dati Inail, l’attività di vigilanza nell’azione di contrasto agli infortuni e alle malattie professionali.
La convenzione è stata siglata dal direttore generale dell’Inail, Andrea Tardiola, e dal direttore dell’Ispettorato nazionale del lavoro (Inl), Bruno Giordano, presso il Conference Center dell’Istituto di via Quattro Novembre. La convenzione ha una durata quinquennale e mira a “sviluppare buone politiche pubbliche della sicurezza – ha spiegato il direttore Tardiola – è necessario utilizzare meglio i tanti dati che abbiamo già a disposizione. L’accordo tra l’Istituto e l’Inl rappresenta un passaggio formale importante proprio per consentire un utilizzo più proficuo delle informazioni sull’andamento infortunistico”.
“L’accordo – riporta in nota INAIL – rientra tra le attività di rafforzamento del Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro (Sinp), istituito dall’articolo 8 del decreto legislativo 81/2008, nell’ottica della sua messa a regime definitiva e per una maggiore condivisione delle informazioni in esso contenute, attraverso il potenziamento del coordinamento delle istituzioni. Nello spirito del dettato normativo, il Sinp deve fornire dati utili per la pianificazione e valutazione dell’efficacia delle attività di prevenzione di infortuni e malattie professionali relativamente ai lavoratori, iscritti e non iscritti agli enti assicurativi pubblici.
Il direttore dell’Inl, Bruno Giordano, ha definito quella dell’accordo “una pagina storica della prevenzione. Dopo aver atteso per anni l’avvio del Sinp, infatti, con l’avvio di questa collaborazione informatica portiamo a realizzazione l’ultimo dei più importanti tasselli previsti dal Testo unico sulla salute e sicurezza del 2008, che ci consentirà di migliorare l’attività ispettiva. La vigilanza, infatti, è innanzitutto programmazione, analisi dei dati, studio dei contratti e del mercato del lavoro”.
L’Inail avvierà un percorso di collaborazione per lo scambio dati anche con le Regioni e le Province autonome con la finalità di “implementare ulteriormente i flussi informativi già scambiati con l’Istituto sull’andamento degli infortuni e delle malattie professionali, allo scopo di rendere più efficaci le azioni di prevenzione e vigilanza sul territorio”.
“Con la convenzione tra Inail e Inl – ha dichiarato il ministro del lavoro Andrea Orlando – si compie un passo avanti molto importante, che senza il contributo delle Regioni non sarebbe stato possibile. Il rammarico è non averlo fatto prima, visto che la previsione normativa risale a 14 anni fa, ma dobbiamo anche essere consapevoli del fatto che oggi lo sviluppo dell’intelligenza artificiale consente una serie di applicazioni e utilizzi di questi dati di grandissima portata”. Per Orlando, “si tratta di un patrimonio enorme, che rompe anche la gelosia del dato tipica della pubblica amministrazione, una ritrosia che una volta messa da parte permette di avere ispezioni intelligenti e qualificate. Le ricadute non saranno immediate, ma stiamo costruendo un sistema con cui possiamo guardare con più fiducia al futuro”. (fonte: Inail)
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